La natura cambia forma
Spuntano nei campi fiori di tarassaco abnormi e giganti
Spuntano nei campi fiori di tarassaco abnormi e giganti
Dopo le margherite cosiddette "transgeniche" comparse nelle scorse settimane nel giardino di una villetta a sud dell'ospedale di Bassano e delle quali si sta occupando l'Arpav, spuntano adesso anche i fiori giganti di tarassaco.
Accade in una zona di campagna ancora non contaminata, in località Putto, a Rosà. I fiori sono stati scoperti in un campo interamente coperto da piante di tarassaco.
Si tratta di esemplari del tutto eccezionali. Otto inflorescenze, sostenute da un unico gambo, piatto e largo oltre tre centimetri.
Tra stupore e preoccupazione, la gente del posto si chiede il perché della loro presenza. L'area risulta trattata con concime organico e non vi sono fonti inquinanti di sorta, almeno a prima vista.
Il prato è interamente coperto dai fiori di soffione o dente di leone, nome scientifico Taraxacum officinale.
Si tratta di un'erba che presenta delle caratteristiche depurative e che è molto utilizzata in cucina proprio in questo periodo. Essa rappresenta anche un'ottima opportunità di alimentazione per le api. Il miele di tarassaco è infatti molto ricercato.
Gli abitanti della zona in cui sono stati trovati i fiori giganti e deformi non sanno che fare e non nascondono una certa preoccupazione.
La continua comparsa di fiori quantomeno strani in zona, infatti, rimanda al triste caso dell'inquinamento da cromo esavalente di Tezze, scoperto anni fa e tutt'ora al centro di una vicenda giudiziaria. M.B.
Accade in una zona di campagna ancora non contaminata, in località Putto, a Rosà. I fiori sono stati scoperti in un campo interamente coperto da piante di tarassaco.
Si tratta di esemplari del tutto eccezionali. Otto inflorescenze, sostenute da un unico gambo, piatto e largo oltre tre centimetri.
Tra stupore e preoccupazione, la gente del posto si chiede il perché della loro presenza. L'area risulta trattata con concime organico e non vi sono fonti inquinanti di sorta, almeno a prima vista.
Il prato è interamente coperto dai fiori di soffione o dente di leone, nome scientifico Taraxacum officinale.
Si tratta di un'erba che presenta delle caratteristiche depurative e che è molto utilizzata in cucina proprio in questo periodo. Essa rappresenta anche un'ottima opportunità di alimentazione per le api. Il miele di tarassaco è infatti molto ricercato.
Gli abitanti della zona in cui sono stati trovati i fiori giganti e deformi non sanno che fare e non nascondono una certa preoccupazione.
La continua comparsa di fiori quantomeno strani in zona, infatti, rimanda al triste caso dell'inquinamento da cromo esavalente di Tezze, scoperto anni fa e tutt'ora al centro di una vicenda giudiziaria. M.B.
Da “Il giornale di Vicenza"
scritto da Maurizia
Che impressione che fanno queste margherite!
RispondiEliminaFrutto di chi sa quali manipolazioni che a noi comuni mortali non ci è dato sapere. E' inquietante davvero...
Un abbraccio
Vera
Verissimo Vera,impressionante ma vero,ciao carissima,grazie.
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