SOLITUDINE
Vagai per sentieri
al tramontar del sole
nel trasfomar di rossastro il cielo.
Sosta non feci nel mio camminar
in cerca di una voce amica.
opprimente silenzio mi colse,
nel vagar di sentieri
raggiunsi la sponda del lago
il sibilar delle onde infrangersi
sul bagnasciuga.
Un silenzio materico mi circondava,
l'angoscia mi pervadeva
prendendomi la gola
il cuore accentuava i battiti
pulsando forte nel mio petto.
seduto a rilassar il mio spirito infranto,
grida di gabbiani sussultar mi fecero
Notte fonda, ma la voce amica
non giunse,
rimanendo solo e triste
nella mia solitudine.
Autore :
Fernando
Fernando
Bellissima Ferdi,una maliconia romantica la tua,
RispondiEliminaa presto,ciao!