LABIRINTO
Mi sveglio un mattino
Un mattino qualsiasi.
C’è nebbia fuori,
nebbia grigia e fitta.
Stranamente il mio cuore intravede il sereno,
un sole nascosto fra ansie e paure
fa capolino in quel
labirinto,
labirinto interminabile, tortuoso.
Labirinto senza fine.
Labirinto senza fine.
Un sole che ha vagato, cercato
Cercato l’uscita, uscita fino a ieri introvabile.
Ora è lì…
Lasciando alle spalle quella gelida strada,
il labirinto svanisce
il labirinto svanisce
Svanisce per un cuore sereno.
autore Maurizia 12/01/2013
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