le stelle cadenti si vedono così
Come da tradizione, anche quest'anno la notte di San Lorenzo
ci spingerà con il naso all'insù alla ricerca di una scia luminosa
che catturi i nostri desideri. La notte del 10 agosto non è certo
l'unica in cui è possibile osservare lo sciame meteorico delle Perseidi,
quelle che tutti conosciamo come "lacrime di San Lorenzo",
ma è certamente la più suggestiva, perchè ci riporta alla leggenda
dell'arcidiacono della chiesa di Roma, che si narra fu condannato a morte
durante la persecuzione dei vescovi e bruciato sui carboni ardenti.
La pioggia di stelle sarebbe infatti legata al martirio del santo e
rappresenterebbe le sue lacrime o anche le scintille
che ardevano sul suo rogo.
Ma al di là delle leggende, è ormai noto che lo spettacolo
di frecce luminose che squarciano il cielo d'agosto è dovuto
al moto del nostro pianeta intorno al Sole,
durante il quale l'atmosfera terrestre entra in contatto
con le scie di detriti delle comete:
le loro polveri impattano ad altissime velocità
contro la nostra atmosfera e bruciano creando
il famoso effetto incandescente delle stelle cadenti.
Un fenomeno dunque che si verifica
non solo nella notte di San Lorenzo,
ma in molte altre notti estive,
soprattutto tra luglio ed agosto,
quando la Terra incontra
un alto numero di meteore nella sua orbita.
notte di ferragosto "gianni morandi"
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