29-30-31 gennaio I giorni della merla

Giorni della merla: leggenda o realtà?

Il 29, 30 e 31 gennaio sono chiamati i "Giorni della merla". Scopri perché!

Secondo la tradizione gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31) sonoi tre giorni più freddi dell’anno e vengono chiamati “Giorni della merla”.

Non è chiara l’origine del nome “i giorni della merla”, ma molte sono le ipotesi. La più accredita è una leggenda che racconta di una una merla e dei suoi piccoli (originariamente di colore bianco) che si ripararono in un comignolo per non patire il freddo. Quando arrivarò febbraio, uscirono dal camino tutti sporchi di fuliggine: per questo motivo ora i merli sono neri!

C’è anche una versione più elaborata della leggenda. Gennaio, che allora aveva solo 28 giorni, si divertiva ad aspettare che la merla uscissse dal nido per ricoprire la terra di freddo e gelo. La merla decise di fare provviste per tutto il meseIl 28 la merla uscì dal nido e iniziò a cinguettare per prendere in giro Gennaio. Arrabbiato per l’offesa il primo mese dell’anno chiese tre giorni a Febbraio per scatenare bufere di neve, vento gelido e pioggia.La povera merla si nascose in un camino fino a febbraio e quando uscì si ritrovò con le piume tutte rovinate e annerite dal fumo.

Come in tutte le leggende anche in questa c’è un fondo di verità: 

 Sempre secondo la leggenda, se i giorni della Merla sono freddi, la primavera sarà bella, se sono caldi la primavera arriverà in ritardo

  



 

Scritto  da  Maurizia 

"Quando" Poesia in musica di Maurizia "Il vecchio poeta"

QUANDO

 

Quando l'amore svanisce

l'ispirazione scompare.

Quando tutto quello che hai creato lo hai perduto.

Quando tutto succede per tua scelta o

per scelta del destino

Quando  i tuoi sogni si sciolgono come neve al sole

Quando il vecchio poeta è stanco

Stanco......

Autore   Maurizia    29 gennaio 2012

Girando fra contrà " Sant' Agata DOMENICA 29 GENNAIO 2012

ANCHE QUEST'ANNO SI FESTEGGIA LA TRADIZIONALE FESTA DI

SANT'AGATA

Sant’Agata
599a festa patronale
26 gennaio 6 febbraio 2012

Un po’ di storia:

La Città di Arzignano rinnova ogni anno il voto a Sant’Agata del 1413
Il 9 luglio 1409 Ladislao, re di Ungheria e di Napoli, cedeva a Venezia la città di Zara per il prezzo di 100.000 ducati. Sigismondo di Lussemburgo, eletto imperatore in quello stesso anno, reagì e tentò con le armi di rivendicare i suoi diritti sulla Dalmazia. A tale scopo, mandò in Italia 14.000 cavalieri ungheresi guidati da Filippo Scolari, meglio conosciuto con il nome di Pippo Spano, il quale, dopo aspre battaglie in Friuli, si portò in territorio vicentino. Qui, fallito l’assedio al castello di Marostica, seguendo la strada pedemontana assediò il castello di Montebello e poi, nel gennaio del 1413, quello di Arzignano. È in questo contesto che, per la prima volta nella storia di Arzignano si registra il nome della martire catanese Sant’Agata, la cui devozione in ambito locale viene favorita in seguito alle scoperta delle sue reliquie avvenuta in Verona e dallo scoppio delle pestilenze del 1348 e del 1387. È quindi verosimile che in quel pauroso frangente, gli arzignanesi siano ricorsi all’intercessione della Santa che venne assunta a patrona quando gli Ungheresi desistettero dall’assedio e abbandonarono il castello proprio il 5 febbraio 1413, festa di sant’Agata,convinti anche da alcuni stratagemmi usati dai castellani assediati. È chiaro,come si deduce dagli Statuti del 1490, che gli arzignanesi avevano interpretato il felice epilogo come una grazia speciale della Santa in onore della quale stabilirono che ogni anno venisse solennemente celebrato il 5 febbraio con una processione
votiva (con il decano e con tutti gli uomini di Arzignano) a memoria
del bene ricevuto con il successo riportato contro gli Ungari. Un segno
concreto del patrocinio riconosciuto a Sant’Agata dalla popolazione
arzignanese del ‘400 si può ammirare sul portale quattrocentesco della chiesa pievana di Santa Maria del castello: due formelle dell’epoca recano, quella a destra il Grifo rampante simbolo della comunità, e quella a sinistra
l’mmagine di Sant’Agata.

Castello di Arzignano (la rocca)

corteo in costume medioevale

chiesa di Tezze, meta della sfilata 

sfilata fra le strade di Castello

SCRITTO DA MAURIZIA

 

Poesie e pensieri"AMARA DECISIONE" di Maurizia

 AMARA DECISIONE

Tramonti rosati,aliti di vento tiepidi

Tutto risplende nei cieli azzurri

La tua anima è felice .

Come foglie al vento che gironzolano nell’aria sono i tuoi pensieri,

Come ululati di notte al chiaro di luna.

Il tuo cuore è in tumulto

Qualcosa sta cambiando dentro di te.

Dopo il temporale la tempesta si fa strada nel tuo cuore.

Una tempesta che distrugge tutti i tuoi sentimenti

Una tempesta fredda e brividi gelidi ti avvolgono.

Quell’arcobaleno di mille colori nel cielo del tuo cuore non splende più.

Quell’aurora rosea non la vedi più con gli occhi dell’amore.

Tutto è grigio.

Un’amara decisione si fa strada dentro di te.

Ora cerchi nella tua tavolozza i colori più caldi ,

più splendenti per colorare ancora la tua vita.

Una pennellata di giallo per far risplendere il sole

Una pennellata di verde per nutrire la speranza

Una pennellata di azzurro per riaccendere i tuoi occhi

Una pennellata di rosso per risvegliare il tuo cuore.

Cuore che ha ancora bisogno d’amore.

Autore   Maurizia

 

 

 

Giovedì, 26 Gennaio 2012

SS. TITO E TIMOTEO , S. PAOLA

Proverbio del giorno:
Dal frutto si conosce l'albero

Aforisma del giorno: Più si è grandi e meno si deve avere volontà: si dipende dagli avvenimenti e dalle circostanze. (Napoleone Bonaparte)

"sei amore" Paolo Meneguzzi

 

 

Scritto  da  Maurizia 

Poesia in musica "Passione d'amore" di Maurizia

Passione d’Amore

Le tue labbra sono morbide
La tua bocca calda
La tua pelle come velluto

I nostri respiri si confondono
Si confondono come profumi in primavera
Come petali di pesco che cadono al primo soffio

Come vento in autunno
Come neve bianca ,soffice e fresca d’inverno
Si confondono come onde schiumeggianti d’estate

Le nostre bocche si unisco
Si uniscono per un amore eterno.

Autore: Maurizia

 



Lunedì, 23 Gennaio 2012

Proverbio del giorno:
La neve di gennaio diventa sale, e quella d'aprile farina.



Aforisma del giorno: Gli unici artisti dotati di fascino personale che io abbia conosciuto sono i cattivi artisti: quelli buoni esistono solamente per quello che fanno e di conseguenza, sono assolutamente privi di interesse per quello che sono. (O. Wilde)

 

Scritto  da  Maurizia 

Buon compleanno!!!

22 gennaio 2012            

A NONNO DANILO

ogni nuovo anno è un sorso d'acqua dalla fontana della vita,
color di cielo e saporita d'amore che dà forza e voglia di vivere,in buona salute,
e che TU possa gioirla per tantissimi anni.
Ricorda : non si è mai vecchi finchè si è giovani nel cuore !!
da Nicole e Erika.

Auguri Danilo!!!

"Il mondo" Claudio Baglioni

Scritto da Maurizia  

 

Poesie e pensieri " Il vecchio poeta" di Maurizia

 

Il vecchio poeta

 

Il poeta stanco si assopisce

Si addormenta sulla vecchia panca

La sua mente ora è vuota, non ci sono più pensieri.

I suoi sogni, le fantasie l’hanno abbandonato.

I fogli ingialliti sono lì sul tavolo

Lì che aspettano…

Aspettano con speranza quella penna

Che li faccia ancor vivere.

Auore   Maurizia    17/01/2012



Buon giornoo!! Venerdì, 20 Gennaio 2012

   

Proverbio del giorno:
Per San Bastiano, sali il monte e guarda il piano; se vedi molto, spera poco; se vedi poco, spera assai.

Aforisma del giorno:
Con la concordia i piccoli stati crescono, con la discordia vanno in rovina i più grandi. (M. Agrippa)

Scritto  da  Maurizia 

Poesia in musica "Sospiri di venti" di Maurizia

Sospiri di venti

Sospiri di vento in una notte buia e piovosa

Picchiettio di pioggia sui vetri appannati.

Udire voci lontane

Voci che richiamano al passato

Voci che sussurrano dolci parole e ricordi svaniti.

Come ali bagnate volteggiano i pensieri

Lasciando il segno sulle guance rosate.

La tua voce è nel vento

Vento che soffia e ulula sentimenti perduti.

Vento che porta lontano i ricordi.

Ricordi che cadono come foglie in autunno

Come foglie ingiallite e indurite dal tempo.

Tempo lungo e interminabile in questa notte sola.

Autore    maurizia

 

 

Mangiando con gusto" Risotto con zucchine e polpa di granchio"

Oggi vi presento un risitto gustosissimo :

RISOTTO CON ZUCCHINE E POLPA DI GRANCHIO

INGREDIENTI:

1zucchina
1confezione di polpa di granchio
prezzemolo
1cucchiaio di olio extra vergine
pepe
1cipolla bionda
1litro di brodo vegetale
riso carnaroli
4cucchiai di formaggio grattuggiato per la mantecatura del riso

PROCEDIMENTO:

Lavate la zucchina e tagliatela a rondelle.Prendete una padella e andate a soffriggere la cipolla bionda con un cucchiaio di olio extra vergine.Aggiungete ora le zucchine e fatele cuocere per 10min circa a fuoco moderato,salate e pepate a piacere.Nel frattempo andate a prepararvi in un pentolino il brodo vegetale.Appena l'acqua andrà a bollire aggiungete una costa di sedano,un ciuffo di prezzemolo,una cipolla e una carota tagliata a metà.Fate cuocere per 20min circa.Spegnete e ora procedete con la cottura del riso.Mettete a tostare il riso nella padella con le zucchine per 1min circa quindi andate ora ad aggiungere un mestolo di brodo vegetale poco all avolta continuando a girare con il cucchiaio di legno il riso affinchè non si attacchi.Procedete con l'aggiunta di altro brodo vegetale fino ad ultimata cottura del riso.Poco prima che il riso abbia raggiunto la cottura andate a tagliare a fette non troppo sottili la polpa di granchio e aggiungetela al riso.Spegnete e procedete con la mantecatura quindi andate ad aggiungere al posto del burro del parmiggiano reggiano o pecorino o grana.Andate ora ad impiattare e guarnire con prezzemolo tritato fesco.Un piatto leggero ma davvero gustoso.

Servire e....Buon Appetito!

 

Scritto  da  Maurizia

Notizia curiosa "Bara con antifurto"

Facciamo le corna!

ULTIMA NOVITA' PRESENTATA AL SALONE DEL LUSSO DI VERONA

La bara con l’antifurto

Perché il riposo sia…eterno

La società Art Funeral Italia di Caravaggio (Bergamo), ha presentato un nuovo brevetto: la bara “anti-ladro„, che è collegata, attraverso numerosi sistemi di allarme, anche al telefono delle forze dell’ordine locali, per evitare il furto del feretro. La società di pompe funebri bergamasca ha battezzato la sua nuova bara col nome “Mike”, acronimo di Monitoring infringement Ksolutions equipment, (soluzioni ed attrezzature per il controllo delle violazioni), ma il nome potrebbe anche essere una chiara allusione alla salma di Mike Bongiorno, morto circa due anni fa, le cui spoglie furono trafugate nello scorso mese di gennaio, dal piccolo cimitero di Dagnente, una frazione del Comune di Arona, e mai più ritrovate.
La bara “Mike” contiene sensori che “registrano immediatamente qualsiasi tentativo di violazione, attraverso il controllo continuo di vibrazioni, trasmettendo quindi l’informazione alle forze dell’ordine”, spiega al giornale “l’Eco di Bergamo” il titolare dell’Azienda di pompe funebri, Paolo Imeri, famosa per le bare di lusso vendute ai vip nazionali ed esteri.

Da web

corna bicorna ,aglio fravaglio....

Scritto  da  Maurizia

Buona domenica

Domenica, 15 Gennaio 2012
S. MAURO ABATE

Proverbio del giorno:
Un bel gennaio bel anno reca.

 

Aforisma del giorno: I piccoli risparmi formano le grandi ricchezze: questo è valido sia per i denari che per le abitudini. (George Bernard Shaw)

Fino in fondo - Luca Barbarossa & Raquel del rosario 

Scritto  da  Maurizia 

Poesie in musica "Il sole e la luna" di Maurizia

IL SOLE E LA LUNA

 

Il sole e la luna

Amanti dai tempi infiniti

Amore immenso e intramontabile

Amore che copre l’universo

Si amano, si vogliono

Si cerano ma…non s’incontrano

S’incontrano che per pochi attimi

Un’attesa infinita che…

Attesa mai appagata.

Come l’aquila e il delfino

Creature simili e diverse

Creature del celo e del mare

Celo e mare si sposano all’orizzonte

Orizzonte impalpabile.

Come in una favola si amano

Il loro infinito amore resta solo un sogno.

Un sogno impossibile.

 

Autore         Maurizia  09/01/2012


 



Poesie in musica "Come nuvole" di Maurizia

COME NUVOLE

                                              

Nuvole candide offuscate da temporali

Nuvole rosa baciate dal sole

Nuvole piene di lacrime scrosciano al primo batticuore.

Nuvole che si fanno cullare dalla brezza del vento.

Quella brezza che ti risveglia dal tuo torpore.

Nuvole galoppano nel cielo

Quel cielo immenso, Immenso e infinito

Quel cielo azzurro, dove si perde l’infinito amore.

Nuvole grigie come le tenebre

Tenebre come la notte più buia

Notte che ingoia l’amore mio per te.

 

Autore     Maurizia  8 gennaio 2012

 

Poesie e pensieri "Sognare l'aurora" di Maurizia

SOGNARE L’AURORA

 

Sognare l’aurora,

sognare il risveglio al mattino al tuo fianco

allungare la mano e sentirti lì,

tu disteso vicino a me,io sdraiata vicino al tuo petto

sento il tuo cuore palpitare ,

sento il tuo respiro confondersi con il mio

un desiderio immenso dei tuoi baci

non c’è gioia più grande

non c’è felicità che appaga questi momenti.

Noi due insieme,

insieme per tutta la vita.

Scritto  da     Maurizia

mangiando con gusto "Frittelle con l'erba maresina"

Tipica ricetta Vicentina
Sono delle fritelle dal gusto dolce e amaro
è una ricetta molto semplice da preparare nel carnevale.
Da noi si preparano anche alla fiera del mio paese.

Frittelle con l'erba maresina

 

Questo è almeno il nome con cui conosco quest'erba. Ha un sapore amarognolo ma molto buono nell'impasto.

Ingredienti:

 3 uova

 3 cucchiai di zucchero

 farina q.b.
 1 bicchiere di latte
 una manciata di erba maresina
 olio per friggere

erba maresina



Procedimento:

Mescolare tutti gli ingredienti in una terrina.
Lavare e asciugare e tritare finemente l'erba e unirla al resto degli ingredienti precedentemente amalgamati.Le quantità non sono precisate ma non è difficile intuire le quantità, deve venire densa un po' più dell'impasto delle creps e l'erba deve essere abbastanza fitta nel composto. Scaldare l'olio in una padella e versari il composto a cucchiaiate , rigirarlo finchè le fritelle risultano dorate.

adagiarle su carta assorbente.

Spolverizzare le fritelle di zucchero. Sono più gustose da calde.

servire e ...buon appetito

Scritto  da  Maurizia